Una voce da Diavata, puntata 2

  • Maggio 18, 2019 00:44

Prosegue il diario di Gaia dal campo di Diavata (torna alla puntata 1).

 

Refugee Camp Diavata. Un altro giorno nel campo. Nel periodo del Ramadan al mattino si vedono poche persone in giro: i ritmi sonno/veglia cambiano, le persone sono più stanche e, i primi giorni, un po’ più nervose. I bambini invece si vedono sempre. Salutano e ti corrono incontro, con quelle ciabattine a volte troppo grandi per loro e spesso scambiate. Ti prendono per mano e ti seguono ovunque, fino a scuola.

Ed ecco la scuola: un container tutto sommato accogliente, le bidelle, le classi colorate. La nostra aula è arancione e verde, piena di materiali colorati. Si entra con dei progetti in testa che vengono completamente stravolti dall’euforia dei bambini… E un po’ anche dalla loro assenza di regole. Si esce un po’ stanchi, con i brillantini nei capelli e la tempera sui vestiti…  esausti ma felici.

(Vai alla puntata 3)

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