Una voce da Diavata, puntata 5

  • Maggio 26, 2019 20:01

Prosegue il diario di Gaia dal campo di Diavata: Mohammad è sparito. (torna alla puntata 4).

Refugee camp Diavata 5.

Tomorrow go. Una frase che ricorre tra i volontari e tra gli ospiti del campo. Per i volontari la certezza di un passaporto per rientrare a casa, per gli ospiti del campo un viaggio pieno di incognite ed incertezze.

Era vestito elegante Mohammad.

Gli abbiamo chiesto il motivo e lui ci ha risposto che sarebbe partito per l’Albania… subito dopo però ci ha detto che stava scherzando.

Mohammad non si vede da un paio di giorni. Ho aspettato guardando le scale color arcobaleno da cui scendeva ogni giorno al nostro arrivo. Non è più venuto ai suoi appuntamenti fissi, la scuola e la ginnastica. Non abbiamo più visto la sua testa fuori dalla finestra della classe.

Probabilmente l’Albania non era uno scherzo.

Speriamo che il suo viaggio possa avere un esito positivo. Speriamo che non debba ricominciare da capo in Grecia o che non rimanga bloccato in altri paesi. Speriamo, soprattutto, che stia bene. Avrei tanto voluto augurargli buon viaggio.

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